Consigli utili e curiosità:
Superficie: 447.400 km²
Moneta: la moneta ufficiale è il Sum. 1 euro è pari a circa 10494,6 Sum (UZS)
Popolazione: 25.981.647 abitanti.
Religione: circa l'88% della popolazione è musulmana sunnita e il 9% ortodossa; poi ci sono piccole comunità cattoliche, luterane, ebree e alcune buddhiste.
Voli : circa 6 ore di volo, per i tragitti diretti. Partenze da Roma e Milano
Fuso orario: +4 ore rispetto all'Italia; +3 ore quando in Italia è in vigore l'ora lega
Elettricità: 220 V. Le prese elettriche sono come quelle quelle italiane. tipo Bosh.
Aeroporti: l'aeroporto di Tashkent si trova a 10 km dal centro città. Per raggiungerlo contrattate il prezzo della corsa con i taxi.
Lingua: la lingua ufficiale è l'uzbeko. Il russo è correntemente parlato, spesso più dell'uzbeko.
Telefono:
Dall'Uzbekistan all'Italia, comporre il prefisso internazionale 00 + 998 seguito da 71 per Tashkent (712 in caso di un numero a sei cifre); 662 per Samarcanda, 6522 per Bukhara, 6222 per Khiva, 742 per Andijan, 6922 per Namangan, 732 per Fergana + il n° desiderato.
Dall'Uzbekistan verso l'Italia, comporre 0039 + il n° desiderato comprensivo di 0 iniziale.
WiFi: presente in tutti gli hotel. È possibilie acquistare delle sim card con pochi euro che permettono di navigare e chiamare con il cellulare anche all'estero
Salute: Non è obbligatorio alcun vaccino. Consigliamo di consultare il sito della Farnesina viaggiare sicuri
Si raccomanda di bere acqua minerale in bottiglia se non si è sicuri della qualità dell'acqua del rubinetto.
Soprattutto per chi soffrisse di particolari patologie, è' consigliato sentire il proprio medico prima della partenza.
Moneta: SOM (UZS) 1 Euro 10468 Som ; 1 SOM = 0,000091. Euro, Dollari e tutte le principali monete possono essere cambiate presso qualunque filiale della Banca Nazionale dell’Uzbekistan o presso i cambiavalute presenti in tutti i maggiori alberghi del paese. Traveller cheques e carte di credito sono accettate solo nelle città principali.
Clima: continentale caldo-secco mesi estivi (25/38 C°), freddo-secco mesi invernali (-5/+8 C°) Una giacca a vento impermeabilizzata fa comodo
Mezzi di trasporto: costano molto poco; taxi molto diffusi e numerosi anche abusivi (tipo Uber), la gente li usa tantissimo anche fra città distanti.
Cucina: i cinque piatti della cucina regionale da non perdere durante il vostro viaggio
1- Gumma di Khiva
“Gumma” e` una sorta di gnocchi fritti, ripieni di carne macinata e cipolla (oppure le verdure tipo patate, zucca ed ecc.) condite con il pepe, prezemolo e sale. Viene fritto nell’olio di semi di girasole ad una temperatura di circa 200 C° e servito caldo.
È tradizionalmente lo mangiano come antipasto o contorno, senza posate, con le dita.
Nella cucina turca, c'è un piatto simile, che si chiama " tcheburek ", molto popolare tra la diaspora dei tatari di Crimea.
2- Il Navruz Kebab a Bukhara
“Navro’z Kebab” e` una specialita` culinaria che si puo` assaggiare solamente a Bukhara, soprattutto in chaykhana nel complesso di Lyabi – Hauz. Questo è un piatto molto nutriente, che è in forma di una pila di strati successivi di: carne di manzo, patate, cipolle, pomodori conditi con il cumino, il pepe, il prezzemolo e il sale.
3- Il Plov di Samarcanda
"Plov" è un piatto tradizionale dell'Uzbekistan, fatto di riso, carote e carne (di solito la carne di pecora). Ci sono piu` di centinaio di tipi del plov con diverse ricette che variano a seconda delle regioni.
Il Plov di Samarcanda ha una grande reputazione in tutte le regioni. A partire dalla base comune, il Plov di Samarcanda è arricchito con ceci, aglio, chiodi di garofano, uva passa, uova di quaglia ed aromatizzato con spezie com: il cumino, zafferano, coriandolo, pepe e semi di Bérberis. L'uso di olio di cotone per la preparazione del plov è necessario per ottenere il vero gusto del buon plov. Pero` nei ristoranti usano un olio bianco per gli stranieri.
Particolarita` del Plov di Samarcanda si vede anche nella preparazione: il plov non deve essere mescolato, tutto si fa in ordine, cioe` la carne sempre in fondo, poi le cipolle, le carote, dopo il riso. Tutto questo si prepara a fuoco dolce in una casseruola a fondo molto spesso. Questo è molto importante, perché senza aderire a questa tecnica sara` impossibile ottenere il sapore speciale del Plov di Samarcanda.
4- Shashlik a Tashkent
"Shashlik ", questo gli spiedini di carne, cotti al barbecue, e` un altro piatto essenziale del paese. "Shashlik" significa “sei pezzi”, in generale, alternando pezzi di carne e grasso. Il Shashlik a Tashkent, in particolare quelli della rete di ristoranti "Bek" hanno una grande reputazione tra la gente locale. Gli spiedini più popolari sono quelli di pecora, chiamati "baranina kuskovaya", carne di manzo - "govyadina kuskovaya" oppure di pollo - " kouriniy shashlik".
Ci sono anche altri tipi di Shashlik ad esempio:
"jigar shashlik" – si fa dal fegato di una pecora; opure dai pezzi di grasso dalla coda di pecora;
"svinina kuskovaya" – e` la più famosa tra gli intenditori, gli spiedini di maiale;
"baranii ryobrishki "- scottadito di agnello, che sono molto apprezzate per il loro sapore e il loro gusto.
"ovoshnoy shashlik" - shashlik di verdure (pomodori, melanzane, pereroni, patate)
5- Il Dimlama il cibo di campagna
La cucina dei villaggi della repubblica d’Uzbekistan, riserva un buon numero di piatti tradizionali e ricette. La specialità del cibo piu` famoso e` il " Dimalama ". Si tratta di un cibo sulla base di patate, carote, cipolle, cavoli, pomodori e carne di manzo.
Il Dimlama è molto comune e molto facile da fare e può essere consumato sia in estate che in inverno.
Non perdete l'occasione di gustare una deliziosa "Dimlama" nella campagna durante il vostro soggiorno in Uzbekistan !
Storia e città
Il tratto cruciale dell'antica Via della Seta, che collegava la Persia alla Cina, toccando le famose città carovaniere di Khiva, Bukhara,Samarcanda,Shakhirisabz, sino a Tashkent,la capitale.
Tashkent – “La Stella d'Oriente”
Tashkent è la capitale dell’Uzbekistan , ha una popolazione di 24 millioni di abitanti, si trova ad un’altitudine di 489 metri, centro di tutta l’Asia Centrale. Tashkent e la città più grande e cosmopolita di questa parte del mondo; è anche il maggiore centro economico e culturale della Repubblica Uzbeka, sede di cotonifici, setifici, stabilimenti meccanici, industrie chimiche e riveste un importante ruolo di nodo di comunicazioni. Poco rimane del suo passato a causa di un terremoto che la distrusse nel 1966 e soprattutto dalla realizzazione in epoca sovietica di un piano urbanistico elaborato fin dal 1916. Il risultato è che la Tashkent odierna ha assunto l’aspetto tipico di una città dell'Europa orientale. Del suo passato Tashkent ha conservato ancora l'Eski Shakhar, ossia la città vecchia, fatta di stradine strette e modeste abitazioni, ma anche di antiche madrase (scuole islamiche) e magnifiche moschee.
Samarkanda – “Paradiso di Turchese”
Samarcanda è la terza città per dimensioni in Uzbekistan (popolazione 352.047 abitanti calcolati per il 2010) e il capoluogo della regione di Samarcanda. La città è per lo più conosciuta per essere nel mezzo della Via della seta nel percorso tra la Cina e l'Occidente. Città collocata a 702 metri sopra il livello del mare. Nel 2001, UNESCO ha inserito la città, vecchia di 2700 anni, nella lista dei Patrimoni dell'Umanità, sotto il titolo di Samarcanda - Crocevia di culture. Un tempo Samarcanda fu la città più ricca dell'Asia Centrale e Alessandro Magno la conquistò nel 329 a.C..
Sotto il suo impero, Samarcanda rifiorì diventando una delle città più importanti. Successivamente conobbe l'invasione araba dei Persiani e di diverse successive dinastie turche. Nel 1370 Amir Temur (Tamerlano) decise di rendere Samarcanda una città stupenda e usarla come Capitale dell'Impero che avrebbe costruito e che si estese dall'India. La ricostruzione durò 35 anni e la città divenne il centro della regione chiamata in Occidente Transoxiana. Ancora oggi Samarcanda è una città bellissima, magica e mistica.
Bukhara – “ La Perla dell’Islam”
Bukhara è il capoluogo della regione di Bukhara, città dell'Uzbekistan con una popolazione di 231.793 abitanti nel 2010. È stata per secoli una delle più importanti città di Transoxiana islamica. Durante l'invasione mongola, fu distrutta da Genghis Khan e cadde poi sotto l'influenza di Tamerlano, dove rifiorì.
Più tardi divenne famosa come Khanato di Bukhara e in questo periodo vide sviluppare considerevolmente la sua economia grazie ai ricchi traffici mercantili che la coinvolgevano, sorgendo sulla via della seta.
Khiva – “Una sorpresa per gli occhi”
Città affascinante nella regione del Khorezm. La sua storia affonda nella leggenda: si dice che, Khiva fu fondata quando Sem, figlio di Noè, scavò un pozzo in questa zona. Storicamente comunque è accertato che la città esisteva nell'VIII secolo come fortezza minore e stazione commerciale lungo la diramazione della Via della Seta in direzione del Mar Caspio e del Volga. All'inizio del XVI secolo Khiva divenne la capitale dell'impero Timuride: era famosa per un fiorente mercato degli schiavi.
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